Il verboleggere non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo “amare” e il verbo “sognare".
“L'uomo dovrebbe leggeresecondo la propria inclinazione, perché quello che legge per dovere non gli servirà a niente.”
“La ragazza leggeva davvero i volumi che sceglieva. La capacità di leggere non era certo un’occupazione né una caratteristica tipica degli analfabeti di quel paese.”
Non penso che alle persone piaccia leggere di se stesse o di altre persone "come realmente sono". Sarebbe troppo sconvolgente.
“La cosa peggiore del leggere nuovi libri è che ci impedisce di leggere quelli vecchi.”
“È impossibilediventare molto istruiti se si legge solo quello che ci piace.”