“Pur essendo finiti e mortali, gli esseri umani sono avvinti dalle illusioni dell’infinito: piacere e dolore senza fine. La fantasia del dolore infinito spiega la loro propensione per la religione: nella falsa certezza che l’anima sia immortale e dunque potenzialmente soggetta a un’eternità di sofferenze, gli uomini immaginano di poter in qualche modo negoziare con gli dèi per ottenere un esito migliore, un’eternità di piaceri in paradiso.”
“Il rispetto di sé è, dopo la religione, il freno principale di tutti i vizi.”
“L'ateismo consegna l'uomo alla ragione, alla filosofia, alla pietànaturale, alle leggi, alla fama, ciascuna delle quali può essere guida alla virtù morale esteriore, sebbene non si possa parlare di religione; ma la superstizione scardina tutte queste cose, ed erige una monarchia assoluta nella mente dell'uomo.”
“Un po' di filosofia porta la mente dell'uomo all'ateismo, ma la profondità della filosofia lo porta verso la religione.”
La geometria sacra, considerata una forma di "magia talismanica", non venne più applicata unicamente all'architettura, ma anche alla pittura.
“La geometria sacra è una mescolanza di pensiero pitagorico, vitruviano, ermetico, neoplatonico, giudaico e islamico.”