Il peggiore degli atteggiamenti è l’indifferenza, dire “io non posso niente, me ne infischio". Comportandovi così, perdete una delle componenti essenziali che ci fa essereuomini. Una delle componenti indispensabili: la facoltà di indignazione e l’impegno che ne è la diretta conseguenza.
“A quelle madri che non stanno sempre a guardare cosa fai, che non vedono il pericolo, che fumano con gli occhi socchiusi mentre i loro figli potrebbero anche venire investiti da una macchina, per un disegno della vita, a loro non succede niente e arrivano a vent’anni sani, forti, spontanei e decisi.”
“Il fine giustifica i mezzi; il rozzo se ne sbatte i coglioni.”
“Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono, Ciechi che, pur vedendo, non vedono.”
“È di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria.”
“Il signore non sente, il signore è sordo, da ogni dove si levano suppliche, sono poveri, infelici, sventurati, tutti lì a implorare quel soccorso che il mondo gli ha negato, e il signore gira loro le spalle, ha cominciato col fare un’alleanza con gli ebrei e ora ha stretto un patto col diavolo, per questo non valeva la pena che ci fosse dio.”