“Nel Programma del Consiglio nazionale della Resistenza c’era l’affermazione di una visione, e quella visione è valida ancor oggi. Rifiutare il diktat del profitto e del denaro, indignarsi contro la coesistenza di un’estrema povertà e di una ricchezzaarrogante, rifiutare i gruppi di potereeconomico, riaffermare il bisogno di una stampa davvero indipendente, garantire la previdenzasociale sotto tutte le sue forme... molti di quei valori e di quelle conquiste che difendevamo ieri sono oggi in forse, se non proprio in pericolo. Molti dei provvedimenti che sono stati adottati di recente turbano i miei compagni partigiani – e ci turbano – perché vanno contro quei valori fondamentali. Io credo che ci si debba indignare di questo, in particolare fra i giovani. E resistere! Resistere significa rendersi conto che siamo circondati da cose scandalose che devono essere combattute con vigore. Significa rifiutare di lasciarsi andare a una situazione che potrebbe essere accettata come disgraziatamente definitiva.”
“Il successo è solo un'altra forma di fallimento se ci dimentichiamo delle nostre priorità.”
“L'importante con gli uomini è di uscire dal ruolo di aspiranti ai loro valori, di uscirne davvero. Infatti se hai conquistato un tuo valore da contrapporre a quel mondo, se hai pagato per conquistartelo, allora tutto cambia. L'uomo lo sa. Non è la priva volta che succede nella storia... Da questo mio centro non mi muoverà più nessuno.”
“Non penso che una sana filosofia dei valori possa svilupparsi senza il senso di ciò che è buono, ma anche di ciò che è cattivo.”
“È bene avere il denaro e le cose che il denaro può comprare, ma è bene anche, ogni tanto, controllare ed essere sicuri di non aver perso le cose che il denaro non può comprare.”
“Un campione deve avere potenzialità tecnico-fisica, valorimorali e compatibilità economico-finanziaria con le possibilità del club.”