“Come si fa a ribellarsi a un sistema che sembra darci una casa e un’automobile, cibo e vestiti, elettricità e assistenza sanitaria, pur sapendo che quel sistema crea anche un mondo dove ventiquattromila persone muoiono di fame ogni giorno e altri milioni ci odiano, o quanto meno odiano le politiche attuate dai rappresentanti che abbiamo eletto? Come si fa a trovare il coraggio di uscire dal coro e mettere in discussione concetti che noi e i nostri vicini abbiamo sempre accettato come vangelo, pur sospettando che quel sistema sia prossimo all’autodistruzione?”
“Il valore di una persona dipende dal numero di cose delle quali si vergogna.”
“I soldi sono la cosa più importante al mondo. Rappresentano la salute, la forza, l'onore, la generosità, e la bellezza quanto cospicuamente la mancanza di essi rappresenta la malattia, la debolezza, la vergogna, la meschinità e la bruttezza.”
“Come poeta coltivo i valori più arcaici che ci siano. Risalgono al tardo Paleolitico: la fertilità della terra, la magia degli animali, la visione di potere nella solitudine, l'iniziazione terrificante e la rinascita, l'amore e l'estasi della danza, il lavoro comune della tribù.”
“Navigare ti rimette in una condizione più umana, aiutandoti a riconoscere le cose davvero importanti della vita.”
“A tutti hanno insegnato la fatica, l’onestà, il trionfo del bene. È inspiegabile che tutti questi abitanti dell’oasi ecologica Plasmon poi da grandi siano diventati gli italiani come li conosciamo.”