“Nome o corpo: quale ti è più caro? Corpo o beni: quale conta di più? Guadagno o perdita: quale t’affligge di più? Perché, più si risparmia, più si spende; più si accumula, più si perde.”
“Quanto più rapidamente il lavoro ci sfugge (come sembra), tanto più ognuno, pieno di dubbi, si attacca ai valori e alle strutture della società del lavoro.”
“Su 5.8 miliardi di persone nel mondo, la maggioranza di essi certamente non è credente (nel Buddismo). Non possiamo discutere con loro, dire loro che dovrebbero essere credenti. No! Impossibile! E, parlando realisticamente, se la maggioranza dell'umanità rimane non credente, non importa. Nessun problema! Il problema è che la maggioranza ha perso, o ignora, i più profondi valori umani - compassione, un senso di responsabilità. Questa è la nostra grande preoccupazione.”
“Laddove si riconosca una gerarchia di valori oggettivi, il capriccio non è pericoloso. Qualsiasi cosa può legittimamente affascinarci se non ne alteriamo il rango. Quando invece supponiamo che sia il gusto a regolare il valore, la più lieve disattenzione scatena catastrofi. Le stupidaggini sono temibili quando si autoproclamano atti di ragione.”
“Non deve prevalere un asettico e arido cinismo del giornalismo che non crede più in nulla. Il giornalismo deve essere in qualche modo portatore di valori. Ogni testata, ogni giornale ha una sua storia.”
“La macchina bella, il titolo accademico, la tribuna d’onore e tutte le mille comodità inventate dal consumismo altro non sono che gradini, gradini di una scala di valori, che il potere ha creato per costringere l’uomo a produrre sempre di più.”