“Uno non può fare l'eroe tutta la vita. Anzi, il più delle volte non può farlo per più di 10 minuti. Certo, in quei dieci minuti si vedono le cose diversamente.”
“Difficile per me trovare un eroeadesso, quindi me lo sono dovuto creare da solo: me stesso. Questo fa trascorrere nottate difficili. E giorni. Bisogna restare docili, restare aperti ai cambiamenti, ma non si può neanche mutare per un capriccio.”
“Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi.”
“Se noi siamo qui a parlare liberamente in quest’aula, in cui una sciagurata voce irrise e vilipese venticinque anni fa le istituzioniparlamentari, è perché per venti anni qualcuno ha continuato a credere nella democrazia, e questa sua religione ha testimoniato con la prigionia, l’esilio e la morte.”
“La donna, nel linguaggio pittorico della mitologia, rappresenta la totalità di ciò che può essere conosciuto. L’eroe è colui che arriva a conoscerlo.”
“Molti, se non tutti i protagonisti di questo libro, avrebbero probabilmente rifiutato l’etichetta di eroe. Alcuni lo hanno fatto quando tentavano, ancora vivi, di classificarli in questo modo. Percepivano in questa identificazione il rischio dell’isolamento e, più ancora, quello di vanificare un lavoro che avrebbero voluto proseguisse anche dopo la loro morte: solo a un eroe può venire in mente di combattere la mafia, non è certo un compito che spetta alla gente comune. Ecco il rischio insito nella parolaeroe. Eppure, esiste un rovescio della medaglia. Gli eroi sono anche coloro che possono essere proposti come modello. Possono essere imitati.”