“Quando non è fine a sé stesso, cioè non è innocente, il motto è subordinato a due sole tendenze, che a loro volta possono essere viste come unitarie: esso è o un motto ostile (al servizio dell'aggressione, della satira, della difesa) o un mottoosceno (al servizio della denudazione).”
“Chissà, forse se Freud invece di leggere Sofocle avesse letto Pinocchio, avrebbe inventato il complesso di Geppetto.”
“- Mario: Due personcine per bene, noi siamo personcine per bene...- Saverio: Che non facciamo male a nessuno...- Mario: Che non farebbero male nemmeno a una mosca.- Saverio: Figuriamoci...- Mario: Figuriamoci ad un santo come te.- Saverio: Figuriamoci ad un santone come te.- Mario: A un santone come te.- Saverio: Anzi, varrai più di una mosca, no?- Mario: No, pare che lo metti in competizione...”
“Perché non ho scritto La Divina Commedia? Perché non c'ho pensato.”
“La principale caratteristica della divinità è sempre stata l’ironia.”
“Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il TG in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce.”