“Era uno di quei ragazzini che adesso chiamiamo bambini delle chiavi. I suoi genitori, per lavoro o per i loro rapporti sociali, non erano mai in casa.”
“È tipico dei figli unici rendere i genitori uno il reciproco dell’altro, per farsi schiacciare dal loro incastro.”
“Ho letto da qualche parte che i genitori europei non usano mai l'accortezza di chinarsi quando parlano con i loro bambini.”
“Avere dei figli mi ha aiutato a mitigare il mio scetticismo esistenziale.”
“Comincia, o piccolo fanciullo, a riconoscere con un sorriso la madre: alla madre nove mesi arrecarono lunghi travagli; comincia, piccolo fanciullo: a chi non sorrisero i genitori un dio non concede la mensa, né una dea l'amoroso giaciglio.”
I miei genitori non hanno mai condiviso la mia scelta. Un giorno mia madre mi disse:"La polvere del palcoscenico corrode l’anima e il corpo".