“Il mondo è un luogo iniquo, e al giorno d’oggi ci troviamo ad affrontare una contraddizione malata.”
“No, tutto questo non può durare. Non venitemi più a dire che siamo cristiani, a parlare di pace, libertà, fraternità, democrazia. Ho vergogna! Ho vergogna di mangiare, di dormire senza incubi, mentre milioni di esseri umani agonizzano e marciscono nella più immonda miseria, nella più atrocesolitudine. Lo griderò forte a lungo, tanto a lungo finché la coscienza di tutti sarà costretta a scuotersi, ad ascoltarmi.”
“Fu un uomosaggio colui che disse che non vi è più grande ineguaglianza di un uguale trattamento di diseguali.”
“Se non ci assumiamo le nostre responsabilità, i poveri faranno per sempre la guerra ai poveri, mentre le ipocrisie, i carrierismi e le poltrone vinceranno sempre. Stava succedendo qualcosa di irreale in Italia: i ladri si vantavano di esserlo, i poveri erano al limite della sopportazione: una caduta di stile, di popolo e personale. Vangelo e Costituzione continuano a indicarci la strada per risalire la china e tornare a essere un paese civile.”
“Cos’è della giustizia e del governoterreno che ci fa ridere e piangere? L’angusta cella o la morte attendono il povero e debolecriminale; ma onore e gloria attendono i ricchi che celano i loro crimini dietro l’oro, l’argento e la gloria che hanno ereditato.”
“E' amara la fugacepietà che il ricco nutre per il povero, e la compassione del potente nei confronti del debole a null’altro vale che a ricordarne la superiorità.”