Non occorre che continuino a puntare il dito contro di me e a gridare "È un musulmano". L'ho scritto io per primo sui miei volantini.
“Quando giudichi gli altri, non definisci loro, definisci te stesso.”
“- Porto la gente a credere nell'apparenza, a fare quella cosa che i tuoi genitori ti dicevano di non fare.- Giudicare un libro dalla copertina.- Esatto!”
“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.”
“La scuola dovrebbe avere sempre come suo fine che i giovani ne escano con personalità armoniose, non ridotti a specialisti. Questo, secondo me, è vero in certa misura anche per le scuole tecniche, i cui studenti si dedicheranno a una ben determinata professione. Lo sviluppo dell'attitudine generale a pensare e giudicare indipendentemente, dovrebbe sempre essere al primo posto, e non l'acquisizione di conoscenze specializzate.”
“Noi dobbiamo considerare che tutti i nostri giudizi in cui interviene il tempo sono sempre giudizi su eventi simultanei. Se io per esempio dico: ‘Quel treno giunge qui alle ore 7’, ciò equivale a dire, in pratica: ‘la posizione della lancetta del mio orologio sul 7 e l'arrivo del treno sono eventi simultanei’.”