“La lingua è un mezzo archeologico... la lingua che parliamo è l'intero palinsesto dello sforzo umano e della storia.”
“Chi non sa le lingue straniere non sa niente della propria.”
“La forza di una lingua non consiste nel respingere ciò che è straniero, ma nell'assimilarlo.”
“Ogni popolo, poiché reca in sé il segno delle proprie forze, colmo delle facoltà creative del suo proprio spirito, delle proprie splendenti caratteristiche e degli altri doni di Dio, si è a suo modo distinto con una particolare loquela. Qualsiasi concetto esprima, rivela nell'espressione usata un aspetto del carattere nazionale. Perspicacia e saggiointendimento della vita rivela la loquela britannica; con lieve eleganza brilla e si disperde l'effimera parolafrancese; ingegnosamente escogita la sua, secca ed acuta, non a tutti accessibile, il tedesco; ma non c'è parola che abbia lo slancio ardito, che scaturisca dal fondo del cuore, che ferva e palpiti di vita, quanto una parola russa detta a proposito.”
“La lingua è una belva che, se una volta si scioglie, è poi difficilissimo che si possa rimettere in catene.”
“Il latino non si studia per imparare il latino; il latino, da molto tempo, per una tradizione culturale-scolastica di cui si potrebbe ricercare l'origine e lo sviluppo, si studia come elemento di un idealeprogramma scolastico, elemento che riassume e soddisfa tutta una serie di esigenze pedagogiche e psicologiche; si studia per abituare i fanciulli a studiare in un determinato modo, ad analizzare un corpo storico che si può trattare come un cadavere che continuamente si ricompone in vita, per abituarli a ragionare, ad astrarre schematicamente pur essendo capaci dall'astrazione a ricalarsi nella vitareale immediata, per vedere in ogni fatto o dato ciò che ha di generale e ciò che di particolare, il concetto e l'individuo.”