“Le idee cazzute sono un must se vuoi regnare in questa scuola! ”
“Dammi quello che comandi, comandami quello che vuoi.”
La mentalità dell’uomo romano è di essere un vincente e di imporre la sua volontà su tutti: sui popolinemici con le armi e le leggi, sugli altri romani con la ricchezza o lo status sociale (di solito vanno di pari passo), e su persone di rango inferiore anche con… la sua sessualità. La sua virilità insomma è uno strumento per dimostrare la sua superiorità e per sottomettere gli “altri”. E per “altri” intendiamo tutti: uomini, donne e ragazzi.
“Non mi piace un generale gigantesco, gambe larghe, tutto fiero dei suoi ricci, glabro a forza di rasoi. Io lo voglio piccoletto; gli si notino le gambe storte, ma si regga in piedi saldamente, tutto cuore.”
“Chi non ha mai imparato ad obbedire non può essere un buon comandante.”
“Chi si accinge a diventare un buon capo, deve prima essere stato sotto un capo.”