“La felicità più grande consiste nell'accettare i nostri limiti e amarli.”
Eredità non significa “caricarsi” di contenuti dati, presupposti, ma ricercare il proprio stesso nome nell’interrogazione del passato. Eredità non significa assumere dei “beni” da ciò che è morto, ma entrare in una relazione essenziale, non occasionale, non contingente, con chi ci appare portante passato. Ma una tale relazione potrà essere voluta soltanto da chi si sente, da solo, in quanto semplice “io”, deserto, mancante, impotente a dire e a vedere.
“Si guardò allo specchio e per una volta si vide per com’era veramente: un viziato, che pensa di avere diritto a tutto senza rinunciare a niente.”
“Sforzati di piacere a tutti i cittadini, della città ove tu abiti. Ne avrai la maggior gratitudine: mentre un contegno altero spesso pene dannose ti procura.”
“Io non ho un centro, non ho certezze, non ho equilibrio, non so difendermi, ho solo la forza che mi viene da tutto quello a cui sono sopravvissuta. E la paura, costante.”
“Credevo che la mia casa fossi tu, ma mi hai fatto capire che il mio posto è un altro. Non sono l’uomo che avrei desideratoessere.”