“Tutto quello che scrivo è corretto e, inserendo io immancabilmente le fonti, chi vuole può controllare di persona la veridicità di quanto riportato. Però non può mettersi a discutere con me.”
“A nulla servono un bagno e un discorso se non ci rendono puliti.”
“È facilissimo rintuzzare le argomentazioni di un avversario, ma contrapporne di migliori non è semplice e costa fatica.”
“Se è abituato a controllarsi e a rispettare gli altri mentre parlano, riesce a trarre da ogni discorso qualche spunto che può tornargli utile, a discernere meglio e a smascherare il vuoto e le falsità dell’interlocutore, offrendo di sé l’immagine di una personaamante della verità, non dei battibecchi, e per di più riflessiva e aliena dalla polemica.”
“Come nel gioco della palla bisogna che chi la riceve si muova in sincronia con chi la lancia, così in un dibattito dev’esserci una certa sintonia fra l’oratore e l’ascoltatore, quando ciascuno dei due sia rispettoso di ciò che gli compete.”
"Parliamoci chiaro". Ho sempre temuto questa frase, che non è mai un invito alla trasparenza, ma l'apertura delle ostilità.