“Il fiume della politica scorre nell'alveo dell'etica.”
“Colui che desidera o che vuole riformare uno stato d'una città, a volere che sia accetto e poterlo con soddisfazione di ciascuno mantenere, è necessitato a ritenere l'ombra almanco de' modi antichi, acciò che a' popoli non paia aver mutato ordine, ancorché in fatto gli ordini nuovi fussero al tutto alieni dai passati: perché lo universale degli uomini si pascono così di quel che pare come di quello che è: anzi molte volte si muovono più per le cose che paiono che per quelle che sono.”
“E però uno principe savio debba pensare uno modo, per il quale li sua cittadini, sempre et in ogni qualità di tempo, abbino bisogno dello stato e di lui: e sempre poi li saranno fedeli.”
“Dopo una lunga esperienza in politica non ho mai trovato che ci possono essere delle inibizioni causate dall'ignoranza peggiori del rispetto delle critiche.”
“Passa metà del suo tempo a pensare all'adulterio, l'altra metà all'idea di seconda mano suggeritagli dai suoi consiglieri.”
“Nel disegnare la struttura di un governo attraverso la quale uomini amministrano altri uomini, la grande difficoltà risiede in questo: prima il governo deve essere messo in grado di controllare i governati e successivamente deve essere obbligato a controllare se stesso.”