“Trattenendo il fiato, Gerda guardava la luna attraverso i vetri della finestra; aveva lasciato la mano in quella di Ulrich, la luna era una brutta macchia sbiadita nel cielo, e proprio quella presenza insignificante donava l’autenticità del quotidiano alla fantastica avventura del mondo, di cui anche lei in qualche modo si sentiva vittima.”
Nato | 6 novembre 1880 a Klagenfurt, Carinzia |
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Morto | 15 aprile 1942 a Ginevra |