L'universo era un luogo assai strano... ma la spiegazione meno probabile per la sua esistenza era proprio la non-spiegazione della casualità, il concetto che qualche cosa astratta fosse semplicemente e "casualmente" diventata una serie di atomi che si erano "casualmente" radunati in alcune configurazioni che "casualmente" assomigliavano a delle leggi costituenti [...]. Il caso non rappresentava una spiegazionesufficiente per l'esistenza di un intero universo; di fatto, la casualità non era nemmeno sufficiente a spiegare se stessa.
“La tecnologia è un modo di organizzare l'universo in modo tale che l'uomo non debba sperimentarlo.”