“Non si può scoreggiare senza cambiare l’equilibrio dell’universo.”
“Non ci sarebbero singolarità sulle quali le leggi della scienza si infransero e nessun limite di spazio-tempo in cui ci si dovrebbe appellare a Dio o qualche nuova legge per stabilire condizioni limite per lo spazio-tempo ... L'universo sarebbe completamente contenuto in sé stesso e non influenzato da nulla di esterno a sé stesso. Non sarebbe né creato né distrutto. Esiterebbe soltanto... Che posto avrebbe, quindi, un creatore?”
“La teoria predice che un gran numero di universi sia stato creato dal nulla. La loro creazione non richiede l’intervento di un essere soprannaturale o di un dio, in quanto questi molteplici universi derivano in modo naturale dalla legge fisica: sono una predizione della scienza. Ciascun universo ha molte storie possibili e molti stati possibili in tempi successivi, cioè in tempi come il presente, assai lontani dalla loro creazione.”
“Gli antichi cinesi costruivano torri di pietra per poter guardare gli astri più da vicino. Ritenere che le stelle e i pianeti siano molto più vicini di quanto in realtà sono è per gli uomini qualcosa di naturale: dopotutto, nella nostra vita quotidiana non abbiamo alcun modo di confrontarci direttamente con gli immensi spazi siderali.”
“Noi viviamo in un universostrano e meraviglioso. Per poter comprendere la sua età, le sue dimensioni, la sua violenza e anche la sua bellezza dobbiamo compiere uno straordinario sforzo di immaginazione. Il posto che noi esseri umani occupiamo all’interno di questo immenso cosmo può sembrare piuttosto insignificante. Siamo quindi spinti a cercare di cogliere il senso della totalità dell’universo, per capire come l’uomo si inserisca in questo quadro.”
“L’universo non ha un’unicastoria, ma tutte le storie possibili, ciascuna con la propria probabilità; e che le nostre osservazioni del suo stato attuale influenzano il suo passato e determinano le sue differenti storie.”