“Me la scopai. Fu come l’eterno cinquantanovesimo secondo quando diventa un minuto e poi ha quell’aria un po’ impacciata.”
“Pensate un po' meno, e sentite un po' più.”
“Quando mi rivolgo all'opera d'arte, ricerco sensazioni, impressioni, caratteri, rappresentazioni nelle quali quel tal concetto filosofico o scientifico, prima ricercato altrove, può benissimo tornarmi dinanzi ma incarnato nella forma.”
“Sentivo su la mano convulsa il caldoschizzo del sangue, e udivo il rantolo della gola squarciata, e vedevo l'annaspare di quel corpo che stramazzava con sordorumore sul selciato.”
“È come stare in un acquario, o in una bolla, per l’assenza del sonoro ma anche per una straniata languidezza dei movimenti.”
All'età di settantadue anni, nel 1797, quando posso dire "vixi" benché viva ancora, mi sarebbe difficile trovarmi uno svago più piacevole... Nel rammentare i piaceri da me provati, li rinnovo, ne godo di nuovo, e rido delle fatiche sopportate che non sento più. Particella dell'universo, parlo all'aria... So di aver vissuto perché ho avuto delle sensazioni.