“- Ha trovato Gesù?- Bhe... non sapevo si fosse perso.”
“Si riconosce se uno è un vero cristiano, come dai frutti si riconosce l’albero. I frutti dell'unione profonda con Gesù sono meravigliosi: tutta la nostra persona viene trasformata dalla grazia dello Spirito: anima, intelligenza, volontà, affetti, e anche il corpo, perché noi siamo unità di spirito e corpo.”
La religione ci aiuta perché ci fa camminare in presenza di Dio; ci aiuta perché ci dà i Comandamenti, le Beatitudini; soprattutto ci aiuta – tutte le religioni, perché tutti hanno un comandamento che è comune – ad amare il prossimo. E questo “amare il prossimo” ci aiuta tutti per la pace. Ci aiuta tutti a fare la pace, a andare avanti nella pace.
La missione non è proselitismo o mera strategia; la missione fa parte della “grammatica” della fede, è qualcosa di imprescindibile per chi si pone in ascolto della voce dello Spirito che sussurra “vieni” e “vai”. Chi segue Cristo non può che diventaremissionario, e sa che Gesù «cammina con lui, parla con lui, respira con lui. Sente Gesù vivo insieme con lui nel mezzo dell’impegnomissionario».
“Sono le sorprese di Dio, che ci aiutano a renderci conto che tutti i nostri piani, tutti i nostri pensieri e tante cose, davanti alla Parola viva di Dio, alla Parola vivente, del Dio Vivente, cadono.”
“La fede che Gesù suscita è una fede con la capacità di sognare il futuro e di lottare per esso nel presente. Proprio per questo voglio incoraggiarvi a continuare ad essere missionari di questa fede, a continuare a contagiare questa fede per queste strade, per questi sentieri. Questa fede che ci fa solidali tra di noi, con il nostro Fratello maggiore Gesù, e la nostra Madre, la Vergine.”