“L'indulgenza è la forma aristocratica del disprezzo.”
“Io rifiuto la cittadinanza europea che mi è stata imposta, e che è stata inventata da un’entità illegittima che disprezzo.”
“C'è chi sceglie Dio per disprezzo o più spesso per paura del mondo, e c'è chi sceglie il mondo per disprezzo o più spesso per noia di Dio; alcuni, invece, non scelgono né l'uno né l'altro, perché forse ormai privi di quell'esigenza radicale dell'anima che qualcuno chiamava «fame e sete di giustizia».”
“Sti pretacci!”
“Non ho alcuna indulgenza per chi disprezza la lingua parlata.”
“La nostra capacità di essere disgustati, lasciami osservare, varia in proporzione ai nostri desideri; cioè in proporzione all'intensità dei nostri attaccamenti alle cose del mondo.”