“A quarant'anni, quando sul lavoro ormai mi ero presa le mie soddisfazioni, ho desiderato avere un figlio. Ci ho pensato, ma non è arrivato. La natura dice di sì quando vuole lei.”
“Il mio sesso è ora una trappola angusta, piazzata da tempo e arredata con cura, nella quale sono inavvertitamente incappata e dalla quale non posso fuggire.”
“Sono stata etichettata, come con un microchip, dalla gravidanza.”
“La gravidanzamoderna è governata da un regime spaventoso quanto a omogeneità di propaganda, iconografia e linguaggio.”
“A mia madre venivano sempre le nausee, dopo che ero nato.”
“In te sono stato albume, uovo, pesce, le ere sconfinate della terra ho attraversato nella tua placenta, fuori di te sono contato a giorni. In te sono passato da cellula a scheletro un milione di volte mi sono ingrandito, fuori di te l’accrescimento è stato immensamente meno. Sono sgusciato dalla tua pienezza senza lasciarti vuota perché il vuoto l’ho portato con me. Sono venuto nudo, mi hai coperto così ho imparato nudità e pudore il latte e la sua assenza.”