“Un monaco perennemente inquieto chiese un giorno al suo abate di poter andare a consultare un celebre eremita. - Va’ pure – gli rispose l’abate. – Bada però che il consultarlo non sia chiedergli di essere del tuo parere.”
“Spesso nel giudicare una cosa ci lasciamo trascinare più dall'opinione che non dalla vera sostanza della cosa stessa.”
“È molto più importante ciò che tu pensi di te stesso che quello che gli altri pensano di te.”
“Tra due pareri equipollenti deve avere il sopravvento il più moderato.”
“Non cercare la verità, ma smettila di trastullarti con le opinioni.”
“Dicono che avresti avuto bisogno di un Padre. Un vero Padre. Che avresti avuto bisogno del suo ordine ben strutturato, ben codificato, così da poterlo fare tuo oppure confutarlo e combatterlo, e combattendolo diventare un uomo. Non c’è argomento che mi metta più in difficoltà. Del padre non ho che alcune attitudini. Per esempio quella, non trascurabile, di mantenerti con il mio lavoro e la mia fatica. Ma so che è sconveniente farlo pesare (anche se altrettanto sconveniente, lo dico a carico tuo, è dimenticarlo). Ma riconosco che di tutte le altre tradizionali attitudini del padre – stabilire regole, rimproverare, punire, disciplinare – non sono un convincente interprete.”