“A re Gerone che si azzardò una volta a parlare con uno dei suoi avversari, questi gli disse in malo modo che aveva un alito fetido. Al che il buon re sconcertato, al suo ritorno a casa apostrofò la moglie dicendo: ‘Come è possibile che tu non mi abbia mai parlato di questo problema?’ La donna, una semplice, pura, disarmata fanciulla rispose: ‘Signore, io ho sempre creduto che l’alito degli uomini fosse così.’ É chiaro che i difetti percepiti dai nostri sensi, grossolani e corporali o altrimenti noti al mondo, vengano posti in evidenza prima dai nostri nemici che dai nostri amici o familiari.”