“Dopo la sciata papale sull'Adamello, alcuni della curia presero a pregare: 'Concedi Signore a noi poverifigli d'Adamo di ridiscendere sofficemente l'Adamello verso le mete desiderate. Amen e così scia!'.”
Nel sistema di numerazione romana C corrispondeva a 100, D a 500, M a 1000. Col crescere dei debiti e dei crediti fu introdotta una cornice aperta verso il basso che tracciata intorno a un numero ne moltiplicava il valore per 100.000. Livia lasciò |D|, quindi 50.000.000, di sesterzi a Galba ma suo figlio, l'imperatore Tiberio, erede dei rimanenti beni della madre, sostenne che |D| andava letto D, cioè 500, "Quia notata non perscripta erat summa", perché la somma non era scritta in lettere. Galba ricevette quindi 500 sesterzi. Capito perché negli assegni e nei vaglia dovete scrivere il numero in cifre e in lettere?
In previsione di dover cambiarecasa e quindi il percorso per andare e tornare dal lavoro, la famiglia di N. Wiener, uno dei padri della cibernetica, preoccupata per la sua estrema distrazione lo prepara facendogli provare più volte il percorso dalla nuova fermata dell'autobus. Ma, com'era prevedibile, il primo giorno Wiener scende alla solita fermata. Appena si rende conto dell'errore prova a ritrovare la strada per la nuova casa ma si perde. A un certo punto vede una ragazza che gli viene incontro:- "Scusa, sai se oggi da queste parti c'è stato un trasloco di un professore del MIT?"- "Sì, papà, mamma mi ha mandato a cercarti, vieni che ti accompagno a casa".
Un signore si rallegrava col comandante d'un veliero per il coraggio con cui abitualmente affrontava le insidie del mare.- "È il mestiere di famiglia", rispose modestamente il capitano,- "Suo nonno com'è morto?" domandò l'uomo di terra.- "In un naufragio."- "E suo padre?"- "È finito a picco."- "E lei continua a navigare?"- "Certamente. Adesso risponda lei. Suo nonno com'è morto?"- "Nel suo letto."- "E suo padre?"- "Anche."- "E lei tutte le notti continua ad andare a dormire?".
L'editore di Hemingway, letto un suo manoscritto, pur ammirando la forza dello stile, restò negativamente colpito dalla frequenza della parola "fottere" e provò a telefonargli, per fargli modificare quell'espressione. Per contratto, infatti, nessun cambiamento poteva apportare ai suoi romanzi, senza il suo consenso. Fece il numero, ma lo scrittore non era in casa. "Lo chiamerò domani" pensò l'editore. E prima di uscire dall'ufficio, scrisse sull'agenda il seguente promemoria: "Ricordarsi di 'fottere'." La segretaria, quando rientrò al pomeriggio, vide l'appunto ed esclamò con un sospiro: "Anche questo devo ricordargli!".
“Tamerlano, il crudelesovrano turco dell'Asia centrale nel secolo XIV, tentati invano dieci assalti all'assediata e imprendibile città di Baalbeck, nell'attuale Libano, si ritirò scoraggiato nei suoi accampamenti. Non voleva più combattere. Ma la sera, durante il bivacco, osservò una formica che si accaniva a trascinare un chicco di frumento verso il suo nido. Dieci volte fallì. L'undicesima vi riuscì. Allora Tamerlano ritornò sui suoi passi ed espugnò Baalbeck.”