“Una parte del paese ha ristretto l’altra in una prigione che ha mura e sbarre fatte di pregiudizio. L’autorità che disegnò tale sistema di potere scese dal Nord. Il Sud lo subì e lo accettò. Entrambi si convinsero che era giusto.”
“In Italia la roba di tutti (uffici. mobili dei medesimi, vagoni, biblioteche, giardini, musei, tempo pagato per lavorare, ecc.) è roba di nessuno.”
“In Italia nulla è stabile, fuorché il provvisorio.”
“In Italia il Governo non comanda. In generale in Italia nessuno comanda, ma tutti si impongono.”
“In Italia l'autorità del grado non conta. L'italiano non si inchina davanti al berretto. Nulla lo indispone più dell'uniforme. Ma obbedisce al prestigio personale ed alla capacità di interessare sentimentalmente o materialmente la folla.”
“I veri italiani sono pochissimi. La maggior parte di coloro che si fanno passare per italiani, sono in realtà piemontesi, toscani, veneti, siciliani, abruzzesi, calabresi, pugliesi e via dicendo. Appena fuori d'Italia, l'italiano torna ad essere quello che è: piemontese, toscano veneto ecc. L'italiano sarà un prodotto dell'Italia, mentre l'Italia doveva essere un prodotto degli italiani.”