“L'istruzione di massa rappresenta, di fatto, una delle ultime forme di stragi rituali, perché indebolisce l’attitudine a pensare. La genialità, egli sostiene, è soffocata progressivamente, dalle elementari all’università, fino a che il bambino diventa un adulto capace solo di uniformarsi a comportamenti «socialmente accettati». La scuola, così, anziché essere una palestra dell’intelligenza, è una macelleria del genio.”
“Il genio non è altro che la fanciullezza richiamata a comando.”
“Abbiamo concluso che è molto triste per la gente che non può apprezzare il nostro genio.”
“Il talento fa ciò che può; il genio ciò che deve.”
“L'ingegno persuade ma il genio esalta.”
“Più a lungo si vive e più si impara, più chiaramente si sente la differenza tra i pochi uomini che sono veramente grandi e quelli che sono semplici virtuosi.”