La "mafia stragista" non esiste più, è stata destrutturata, è stata ridotta all'impotenza attraverso gli ergastoli che sono stati inflitti.
“La logica dell'imprenditoria criminale, il pensiero dei boss coincide col più spinto neoliberismo. Le regole dettate, le regole imposte, sono quelle degli affari, del profitto, della vittoria su ogni concorrente. Il resto vale zero.”
“I clan di camorra non hanno bisogno dei politici come i gruppi mafiosi siciliani, sono i politici che hanno necessità estrema del Sistema.”
“Non sono gli affari che i camorristi inseguono, sono gli affari che inseguono i camorristi.”
“Dopo le stragi mafiose in tutta Italia e la morte di Falcone e Borsellino è finito tutto. Il 61 a 0 dei seggi di ForzaItalia in Sicilia è ineguagliabile, neppure Ceauçescu in Romania c’era riuscito.”
“La mafia era, ed è, altra cosa: un «sistema» che in Sicilia contiene e muove gli interessieconomici e di potere di una classe che approssimativamente possiamo direborghese; e non sorge e si sviluppa nel «vuoto» dello Stato (cioè quando lo Stato, con le sue leggi e le sue funzioni, è debole o manca) ma «dentro» lo Stato. La mafia insomma altro non è che una borghesia parassitaria, una borghesia che non imprende ma soltanto sfrutta.”