La "mafia stragista" non esiste più, è stata destrutturata, è stata ridotta all'impotenza attraverso gli ergastoli che sono stati inflitti.
“Voi non avete capito o per meglio dire non volete capire cosa significa Corleone. Voi state giudicando degli onesti galantuomini che i carabinieri e la polizia hanno denunciato per capriccio. Noi vi vogliamo avvertire che se un solo galantuomo di Corleone sarà condannato, voi salterete in aria, sarete distrutti, sarete scannati come pure i vostri familiari... adesso non vi resta che essere giudiziosi!”
“Senza piccioli e rispetto sei il nulla mischiato al niente...”
“Sono un quinta elementare, ma per fare carriera in Cosa Nostra non c'è bisogno di una laurea.”
“L'hanno chiamata guerra di mafia. Non è stata una guerra, dottore. È stato un massacro.”
“Io ho fiducia in lei giudice Falcone, come ho fiducia nel vicequestore De Gennaro, ma non mi fido di nessun altro. Non credo che lo Stato italiano abbia veramente l'intenzione di combattere la Mafia. E l'avverto, signor giudice. Dopo questo interrogatorio lei diventerà famoso, ma cercheranno di distruggerla, fisicamente e professionalmente. Pure a mia faranno la stessa cosa. Non dimentichi che il conto che ha aperto con Cosa Nostra non si chiuderà mai. È sempre del parere di interrogarmi?”