“La mia prima (inattendibile) impressione fu anche di un uomo frenato da uno sconcerto generalizzato: piegato, a soli ventott'anni, dalla riluttanza del mondo a sottomettersi senza obiezioni alla sua forza, alla sua bellezza e ai pressanti bisogni personali di cui erano al servizio. Ecco cosa gli si leggeva in faccia: il rabbioso riconoscimento di una resistenza inaspettata e assolutamente ridicola.”