A quattordici anni, noi abbiamo le mestruazioni e non abbiamo scelta. Dobbiamo farci i conti. A diciott'anni, capiamo ben presto che dovremo lottare due volte più di un uomo, lavorare il doppio, se vogliamo esistere. In seguito, facciamo dei bambini, li portiamo in grembo per nove mesi, ci danno il mal di mare, scalciano, ci lacerano venendo al mondo, ancora altri dettagli pratici! Poi, bisogna lavarli, nutrirli, vestirli, pesarli, mettergli la crema sul culetto. “Facciamo” senza farci domande, e per di più facciamo anche il resto. Ore di lavoro di giorno, danza del ventre per l’Uomo, la sera. Siamo continuamente impegnate a “fare”, sono rare le ragazze che vivono tra le nuvole, con il naso per aria! Voi, fate una cosa sola: fate gli uomini! Il manuale di istruzioni è scritto da secoli nel vostro patrimonio genetico, lo fate senza sforzo. Noi dobbiamo lottare di continuo…
“Dalle donne passa la vita, sempre. Dalla pancia, dalla testa, dalle mani e dai ricordi. Dalla capacità e dal desiderio di tenere dentro, a volte dall’impossibilità di farlo. Quello che succede nel transito non è materia per dibattiti.”
“Quando vedo le parlamentari che dal loro burka di silicone si lanciano in crociate contro le donne che portano il burka di tela penso sempre, l’ho scritto in un libro sul velo, che si tratta di due diverse prigionie accomunate dalla volontà di assecondare lo sguardo altrui. In un caso è desiderabile per le sue virtú una donna coperta, nell’altro – per altre virtú – una donnascoperta che risponda ai criteri estetici dominanti.”
“Se una donnabrutta riesce a farsi amare non può essere che perdutamente; perché bisogna che ciò avvenga o per una strana debolezza dell'innamorato o per attrattive più recondite e invincibili della bellezza.”
“Donna incostante è quella che non ama più; volubile quella che già ne ama un altro; irresoluta quella che non sa se ama e che cosa ama; indifferente quella che non ama nulla.”
“Le donne sono estreme: o migliori o peggiori degli uomini.”