“Il salario del peccato è la morte, ma dopo che sono state detratte le tasse, resta solo una sensazione di stanchezza.”
“Anche il bello deve morire.”
“Anche al più debole resta aperta un'ultima scelta...Un salto giù da questo ponte, e sono libera.”
“Che cosa può sgomentarmi se la morte non mi sgomenta?”
“La vita è uno stranoregalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vitaeterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito.”
“Non v'è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l'intervallo.”