“E che faremo poi e poi?Quello che avviene non èsoltanto mio, io sono qui ancora, forse qualcosa ancora mi placa o mi addolora.”
“Se domani venisse una spedizione di marziani, per esempio, e alcuni di loro venissero da noi. Verdi, con quel naso lungo e le orecchie grandi, come vengono dipinti dai bambini... E uno dicesse: ''Ma, io voglio il Battesimo!'. Cosa accadrebbe?”
“La persona malata o disabile, proprio a partire dalla sua fragilità, dal suo limite, può diventare testimone dell’incontro: l’incontro con Gesù, che apre alla vita e alla fede, e l’incontro con gli altri, con la comunità.”
“La sfida della realtà chiede anche la capacità di dialogare, di costruire ponti al posto dei muri. Questo è il tempo del dialogo, non della difesa di rigidità contrapposte.”
“Lo stesso mistero della Trinità ci ricorda che siamo stati creati a immagine della comunione divina, per cui non possiamo realizzarci né salvarci da soli.”
“Un evangelizzatore non dovrebbe avere costantemente una faccia da funerale!”