“- Filini: Buono, Bobby!- Fantozzi: Eh... ehm... Friedman!- Filini: Ma Friedman non è un nome di cane!- Fantozzi: È vero. Ma come diavolo si chiamerà?- Voce narrante: Si chiamava Ivan il Terribile Trentaduesimo, discendente diretto di Ivan il Terribile Primo, appartenuto allo Zar Nicola, leggendario campione di caccia al mugiko nella steppa e fucilato come nemico del popolo durante la Rivoluzione di ottobre sulla Piazza Rossa.”
“Probabilmente me ne sarei rimasto là tutto il giorno, con lo sguardo perso nella lava a sforzarmi di ricordare il mio nome.”
“- Andrea: My name is Andrea Margheritoni.- #: Ah, the italian soccer.- Andrea: Sì, the italian soc mel, sono io…”
“Senti, ma siamo sicuri che tu ti chiami Kekkon? perché secondo me tu sei più checcone!”
“Dovrebbe essere un diritto dell’uomoscegliere il proprio nome e cambiarlo cento volte al giorno, un nome non è nulla.”
“Sembra alquanto poco fantasioso, a meno che non sia raffinata lusinga, attribuire nomiregali a stili artistici nei quali i suddetti re non hanno messo neppure un dito.”