“Immaginate di essere al lavoro e di andare in collera: siete travolti da un accesso di collera e non potete esprimerla. Ebbene, vi suggerisco di provare a trasformate quell’energia in modo creativo. Contraete i muscoli delle gambe – nessuno può vederle – contraeteli più che potete. Irrigiditeli, stirateli il più possibile. Quando sentite di non poter più andare oltre, rilassateli all’improvviso.”
“Se non diventate come questi bambini, non entrerete nel regno dei cieli. A venticinque anni si deve rinunciare a fare i grandi: fino a quell'età è necessario, perché dobbiamo crescere, ma dopo serve solo nella rara occasione dell’erezione.Rilassarsi, e non celare né a noi stessi né agli altri questo rilassamento, questa mollezza, questa tenera gracilità, ecco la cosa importante.”
“Il momento giusto per rilassarsi è quando non hai tempo per farlo.”
“E' quasi impossibileriposarsi più di un giorno per volta.”
“Un monaco di Scete, assalito dal demone dell’angoscia, andò a far visita ad abba Serafino. L’anziano, vedendolo molto turbato, gli disse:- Per prima cosa, fratello, deponi ogni agitazione. Stenditi su questa stuoia e rilassa le tue membra. Poi dimmi, con grande sincerità, tutto, assolutamente tutto quello che vedi nella tua angoscia.Rispose il monaco:- Per prima cosa, abba, vedo che il soffitto della tua cella ha proprio bisogno di essere ridipinto…”
“Le avventure amorose cominciano nello champagne e finiscono nella camomilla.”