“Deve nascere la consapevolezza che non sei il tuo nome, non sei la forma nella quale vivi; non sei né hindu, né cristiano, né indiano, né cinese e non appartieni a nessuno, a nessuna setta, a nessuna organizzazione.”
“Mi chiedi che fotografo sono? Stai cercando di incasellarmi? Io sono un misuratore di spazi. Arrivo in un luogo e comincio a muovermi come un rabdomante: non cerco l’acqua ma un punto di vista. L’azione fondamentale è lo sguardo: devo trovare la misura giusta tra me, l’occhio e lo spazio. La foto è la memoria tecnica fissata di questo sguardo. Ma c’è bisogno di tempo, devi sapere prima cosa guardare, la foto d’eccellenza è contemplativa.”
“Tutti sognano ciò che sono, ma nessuno lo comprende.”
“Sebbene vesta i panni di Gaio Caligola, io sono tutti gli uomini e nessun uomo allo stesso tempo e quindi sono Dio.”
“Sono una timida, ma questo particolare del mio carattere è noto solo agli intimi. Per tutti gli altri sono un tipo estroverso dalla parlantinafacile e ridondante.”
“In fondo a ognuno di quegli occhi abitavo io, ossia abitava un altro me, una delle immagini di me.”