“Io avevo scelto il silenzio. Avevo scelto l’esilio. Perché in America, è giunta l’ora di gridarlo chiaro e tondo, io ci sto come un fuoriuscito. Ci vivo nell’auto-esiliopolitico che contemporaneamente a mio padre mi imposi molti anni fa. Ossia quando entrambi ci accorgemmo che vivere gomito a gomito con un’Italia i cui ideali giacevano nella spazzatura era diventato troppo difficile, troppo doloroso, e delusioffesi feriti tagliammo i ponti con la gran maggioranza dei nostri connazionali. Lui, ritirandosi su una remota collina del Chianti dove la politica alla quale aveva dedicato la sua vita di uomo integerrimo non arrivava. Io, vagando per il mondo e poi fermandomi a New York dove tra me e la politica di quei connazionali c’era l’Oceano Atlantico.”
“Non è stato il fracasso dei cannoni a uccidere la Iugoslavia. È stato il silenzio. Il silenzio sul linguaggio della violenza prima che sulla violenza. Il silenzio sulle teorie razziste prima che sulle pulizie etniche. Il silenzio sulle violazioni dei diritti umani prima che sui massacri.”
“Il silenzio costituisce l'autentica conversazione tra amici. Quello che conta non è il dire, ma il non aver mai bisogno di dire.”
“Nulla è così buono per una personaignorante quanto il silenzio; e se egli fosse cosciente di questo non sarebbe un ignorante.”
“L'emozione di vedere tuo figlio che impara a parlare è seconda solo a quella di tua moglie che impara a tacere.”
“Dio è il silenzio dell'universo e l'uomo il grido che dà senso a questo silenzio.”