“Il popolo non sceglierebbe chi può davvero essereutile per il paese, ma chi è piú bravo a gettare fumo negli occhi.”
“Si acclama un leader, lo si osanna, da lui ci si aspettano una certa quantità di benefici; quando, per un qualsiasi motivo, le ragioni della sua forza, e per conseguenza i benefici sperati, e quindi il suo fascino, vengono meno, con molta rapidità la folla si allontana lasciando solo l’uomo fino a poco prima idolatrato.”
“Se devi scegliere uno fra loro due per guidare il tuo popolo sceglierai il combattente, il piú scaltro e perspicace, quello che ha l’energia per trionfare nelle circostanze avverse. Preferirai l’uomoforte e astuto al debole e gentile.”
“Colui che cerca di essere eminente fra gli uomini capaci ha un grande compito; ma quella è sempre una cosa buona per la comunità. Colui che complotta per essere il solo numero tra cifre è la decadenza di un'intera epoca.”
“Tutti i leader dell’impero ottomano erano nati cristiani ed erano figli di povera gente.”
L’Italia del super-debitopubblico anni ’90 era un Paese “leader dell’Unione Europea”, lo scrissero le agenzie di rating, quelle che oggi ci danno dei Maiali. L’Italia dell’inflazione altissima anni ’80 era la prima nazione al mondo per risparmio delle famiglie, meglio del Giappone! L’Italia della Lira non fu mai, mai e poi mai più spendacciona di Francia o Belgio, nemmeno della media europea.