“Dove brillano molte bellezze non devono offendere alcune macchie, alle quali raramente sfugge la naturalezza umana.”
“Come ci farebbe disperare la visione di un mondo esterno così freddo, così privo di vita, se dentro di noi non si sviluppasse una forza creatrice che rende bella la natura rendendo belli anche noi.”
“Tutto era di quella bellezza che non potrebbe inventare né la natura, né l'arte, ma che si ha solo quando esse si alleano, quando sul lavoro accumulato, spesso senza senso, dall'uomo, passa la natura a rifinire col suo cesello, e alleggerisce le masse pesanti, annulla la simmetria grossolana e le misere lacune che lasciano trapelare scoperto e nudo il piano, e dà un meraviglioso calore a tutto ciò che era stato creato nella freddezza di un nitore e di un ordine schematici.”
“Quella bellezza che non sanno creare né la natura né l'arte, e che si dà soltanto quando queste due s'uniscono; quando all'abborracciato e spesso ottuso lavoro dell'uomo viene a dar l'ultimo colpo di cesello la natura, e alleggerisce le masse pesanti, toglie la cruda regolarità, conferisce un meraviglioso tepore a ciò che fu concepito nel gelo della spoglia, rigida esattezza.”
“Una passione, un detto, un mal de' nostri usati Tinge di verde, e giallo i visi delicati: Ma allor, che dalla mano fia la beltà accresciuta, La donna è sempre bella, ancor quando è svenuta.”
“Quella è un dieci e lode!”