“- Giacinto: Non hai manco detto come ti chiami.- Iside: Iside. Dice che è un nome antico..- Giacinto: Eh, pure a me hanno messo il nome di mio nonno!”
“- Fantozzi: Escalabar, Escansala, Eschizibur, Escansa.- Mago del lago: Excalibur imbecille!- Fantozzi: Decubitus, Trumbuls, Escambi.- Mago del lago: Excalibur imbecille!”
“- Filini: Buono, Bobby!- Fantozzi: Eh... ehm... Friedman!- Filini: Ma Friedman non è un nome di cane!- Fantozzi: È vero. Ma come diavolo si chiamerà?- Voce narrante: Si chiamava Ivan il Terribile Trentaduesimo, discendente diretto di Ivan il Terribile Primo, appartenuto allo Zar Nicola, leggendario campione di caccia al mugiko nella steppa e fucilato come nemico del popolo durante la Rivoluzione di ottobre sulla Piazza Rossa.”
“La paura di un nome non fa altro che incrementare la paura della cosa stessa!”
“Il nome di un uomo, in genere considerato una semplice espressione di quel che un uomo è, può in qualche modo essere una sorta di presagio di quel che sarà, se si riesce ad afferrarne in tempo il significato.”
“- Esmeralda Villalobos: Come ti chiami?- Butch: Butch.- Esmeralda Villalobos: E che cosa significa?- Butch: Sono americano, dolcezza, i nostri nomi non vogliono dire un cazzo.”