“Il terreno era caldo, sembrava quasi bollente: attraverso il giubbotto lo sentivo vibrare a ogni esplosione. Così il sonno mi stava prendendo, e guardando il cielo stellato sentivo una pungente sensazione di paura e debolezza: perché non riuscivo più a capire se le stelle che vedevo lassù in alto erano vere, o se erano solamente delle pallottole infuocate che mi sarebbero cadute addosso. Mi domandavo cosa potevano essere quelle luci, e nel dubbio mi sono addormentato: ero troppo stanco, così stanco che mi sarei lasciato ammazzare dalle stelle che confondevo con il piombo infuocato che cadeva sopra di me senza pietà.”
“-Per molti soldati questo sarebbe preferibile alla morte: avere l'opportunità di continuare a servire la patria.- Lei è stato molto tempo in battaglia signore? Qualunque soldato con cui ho combattuto direbbe che una morte basta e avanza.”
“- Cap. Miller: Jackson ti vorrei in cima a quel campanile.- Sold. Jackson: Sissignore!- Cap. Miller: Posso darti anche un po' di compagnia se ti serve.- Sold. Jackson: Sì Capitano, un po' di compagnia non fa mai male... Una calibro .30 con circa mille colpi dovrebbe bastare.”
“La verità più profonda della guerra è che la questione della battaglia viene solitamente decisa nelle menti degli opposti comandanti, non nei corpi dei loro uomini.”
“La musica suonata ai matrimoni mi ricorda sempre la musica suonata per i soldati prima di andar in battaglia.”
“Questo si faceva. Si moriva. Non si sapeva di cosa si trattasse. Non si aveva mai il tempo di imparare. Si veniva gettati dentro e si sentivano le regole e la prima volta che vi acchiappavano in fallo vi uccidevano.”