“Nella Russia di adesso non si sa quasi niente dell’esilio dei siberiani in Transnistria, qualcuno ricorda i tempi della collettivizzazione comunista, quando per il Paese passavano i treni pieni di povera gente che veniva spostata da una parte all’altra per ragioni note solo al governo. Nonno Kuzja diceva che i comunisti avevano pensato di separare gli Urca dalle loro famiglie in modo da far morire la nostra comunità, invece, per ironia del destino, forse l’avevano salvata.”
“Chi si arricchisce con le lacrime degli altri non potrà mai piangere di felicità.”
“Se volete continuare ad essereschiavi delle banche e a pagare il costo del vostro servilismo, allora lasciate che i banchieri continuino a crearedenaro e a controllare il credito.”
“Che solo pochi, in qualsiasi circostanza, protestino contro l'ingiustizia di leggi ed usanze da lungo stabilite, non è prova del fatto che non vi sia oppressione, mentre la soddisfazione dei molti, se reale, prova soltanto la loro apatia e il loro profondo degrado.”
“Dato che la vittimasociale è stata oppressa dalla società, egli arriva a sentire che la sua vita individuale verrà migliorata più dai cambiamenti nella società che dalla sua stessa iniziativa. Senza rendersene conto, egli rende responsabile del cambiamento la società più che se stesso. Il potere che egli trova nel suo vittimismo lo può portare ad azioni collettive contro la società, ma incoraggia anche la passività nella sfera della sua vita personale.”
“Per cinquant'anni ci siamo adoperate pacificamente per ottenere il diritto di voto. Ci hanno derise, picchiate e ignorate. Ora ci siamo rese conto che fatti e sacrifici devono essere all'ordine del giorno. Lottiamo perché un giorno ogni bambina venuta al mondo possa avere le stesse occasioni che hanno i suoi fratelli.”