“Gli insegnamentireligiosi servono ai potenti di questo mondo per sottomettere la gente al proprio controllo… Cosí le idee buone, capaci di unire le persone, diventano le catene che le rendono schiave, il veleno che le uccide, il rancore che le divide. Per questo ogni religione in sé è un male, perché sfrutta la tendenza della gente a credere nella bontà e nell’onestà.”
“Imperocché tu ben sai che le religioni sono come le lucciole: per risplendere esse hanno bisogno dell'oscurità. Un certo grado di ignoranza generale è la condizione di tutte le religioni, è il solo elemento nel quale esse possono vivere.”
“La religione è come il vestito di un bambino quando il bambino è cresciuto: non gli va più bene, e non c'è niente da fare: il vestito si squarcia.”
“La religione è il capolavoro dell'arte dell'ammaestramento di animali, perché addestra la gente su come deve pensare.”
“Le religioni − sono loro stesse ad affermarlo − non si interessano della convinzione, ma della fede, e non fanno uso di argomenti, ma di rivelazioni. Ora, gli anni dell'infanzia sono quelli in cui è maggiore la disponibilità a credere; perciò si mira, anzitutto, a impadronirsi di quella tenera età. È in tal modo, assai più ancora che mediante minacce e racconti di miracoli, che mettono radici le dottrine della fede.”
“La religione, se è vietato, sotto la minaccia di pene tanto severe, farne oggetto di scherno, deve avere una coscienza veramente sporca.”