“Io ho sempre le stesse motivazioni, sia in amichevole che in finale di Champions League.”
“Come tutti gli uruguagi, avrei voluto essere un calciatore. Giocavo benissimo, ero un fenomeno, ma soltanto di notte, mentre dormivo; durante il giorno ero il peggior scarpone che sia comparso nei campetti del mio paese.”
“George Best era un mio buon amico, ci volevamo bene e ad unirci era lo stesso ambiente da cui entrambi provenivamo.”
“Non faccio più scherzi, mi limito a due risate nello spogliatoio con i ragazzi, che non andranno a spifferare tutto ai giornali.”
“Se i tifosi vogliono che smetta di giocare, lo farò senza scuse, da persona onesta.”
“Se non giocavo, bevevo il sabato, la domenica e anche il lunedì. Poi andavo ad allenarmi, ma non ci riuscivo, così bevevo un altro bicchiere, giusto per arrivare a fine giornata.”