“L'Italia è la patria di Riina, ma per fortuna anche di Totò.”
“Il diritto a ciò che spetta di diritto va duramente conquistato.”
“Normalmente i film di mafia son percepiti dagli stessi mafiosi diversamente da come vengono visti dallo spettatore più comune: per noi sono la lotta di un eroe contro il male, ma per il malavitoso costituisce la celebrazione dell’ennesima vittoria a fronte della morte dell’eroe. ”
“Se abbandoniamo totalmente le persone che soffrono le angherie della malavita rischiamo di farle soffocare con la loro stessa storia: occorre parlare della piaga, ma poi si deve anche esaminarla molto approfonditamente e poi, solo in un secondomomento, si può curare con efficacia.”
“Dobbiamo cambiare profondamente, e lo stiamo facendo, le modalità di esercizio della pena: abbiamo una pena che è molto legata al carcere, per molto tempo si è raccontato che il carcere era la soluzione di tutti i mali: dobbiamo invece virare verso sanzioni di carattere patrimoniale perché un mafioso o un corrotto ha relativamente poco paura di farsi un mese di carcere se si riesce a mettere in tasca qualche milione di euro, ha paura se si minaccia di portargli via i soldi che ha magari anche la casa: io credo che dobbiamo virare in questa direzione.”
“Nell'Europa continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora. Ma dev'essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che non corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità.”