“La religione deriva da una forma di razionalità primitiva, genealogica e datata. Riattivare questa storia di prima della storia significa rallentare, se non addirittura portare fuori strada, la storia di oggi e di domani.”
“Le fedi che sorgono sono necessariamente intransigenti, mentre sono transigentissime le fedi che declinano e muoiono.”
“In me l'ateismo non è né una conseguenza, né tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori: anzi, addirittura, non è altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare!”
“L'uomo di fede, il credente d'ogni tipo è necessariamente un uomotributario: uno che non sa porre se stesso come scopo, che non sa affatto porre scopi a partire da se stesso. Il credente non si appartiene, egli può solo essere mezzo, egli deve essere adoperato, ha bisogno di qualcuno che lo usi.”
“Nessuna religione ha mai finora contenuto né direttamente né indirettamente né come dogma né come allegoria una verità.”
“Non fiutiamo ancora il lezzo della divina putrefazione? Anche gli dei si decompongono! Dio è morto! Dio resta morto! E noi lo abbiamo ucciso! Quanto di più sacro e di più possente il mondo possedeva fino ad oggi, si è dissanguato sotto i nostri coltelli.”