“Quando l’uomo abbandona il sensibile, la sua anima diviene come demente. In marcia verso Dio, l’uomo è più che mai esposto alla follia, e che cos’è per lui il porto di verità verso il quale la grazia infine lo spinge, se non un abisso di sragione? La saggezza di Dio, quando se ne può scorgere lo splendore, non è una ragione a lungo velata, ma una profondità smisurata. Il segreto conserva in essa tutte le dimensioni del segreto, la contraddizione non cessa di contraddirsi sempre, sotto il segno della contraddizione principale che esige che il centro stesso della saggezza sia la vertigine di ogni follia. Signore, il tuo disegno è un abisso troppo profondo.”

profile picture

Tratto dal Book Storia della follia nell'età classica

Michel Foucault
Immagine dell'autore
Nato 15 ottobre 1926 a Poitiers
Morto 26 giugno 1984 a Parigi

Altre citazioni simili





Sfoglia il sito