“Quando l’uomo abbandona il sensibile, la sua anima diviene come demente. In marcia verso Dio, l’uomo è più che mai esposto alla follia, e che cos’è per lui il porto di verità verso il quale la grazia infine lo spinge, se non un abisso di sragione? La saggezza di Dio, quando se ne può scorgere lo splendore, non è una ragione a lungo velata, ma una profondità smisurata. Il segreto conserva in essa tutte le dimensioni del segreto, la contraddizione non cessa di contraddirsi sempre, sotto il segno della contraddizione principale che esige che il centro stesso della saggezza sia la vertigine di ogni follia. Signore, il tuo disegno è un abisso troppo profondo.”
“È pericoloso svegliare il leone, il dente della tigre è fatale, ma la cosa più spaventosa di tutte è l'uomo nella sua follia.”
“Il saggio trova in sé la causa dei propri errori, il pazzo ne accusa gli altri.”
“La saggezza consiste nel seguire la propria follia, più che la propria ragione.”
“I pazzi sono sempre bambini che non hanno nutrito i sogni di nessuno.”
“Non è sensato amare sempre, amare a lungo, è follia pura.”