Tutti noi, e molto spesso, siamo quasi uguali ai matti, ma c'è una piccola differenza: i "malati" sono un po' più matti di noi, perciò qui bisogna tracciare una linea di confine. Ma di persone perfettamente equilibrate, in verità, non ce n'è quasi nessuna; su varie decine e forse anche su molte centinaia di migliaia se ne trova una, e, per di più, questi esemplari non provano gran che.
“La pazzia, Kartashov, è quell’ordinato procedere della vita organizzata degli uomini che trova fuori da queste finestre. L’unica vera pazzia è quella di voler dare un ordine o un senso alle cose. Il disperato tentativo degli uomini di nascondere la propria debolezza.”
“Amo di nuovo, non amoe folle sono, non folle.”
“Il matto era un non-essere di cui si poteva solo calibrare l’intensità. E, privo di queste qualità umane, veniva assimilato alla bestia, la sua violenza era l’espressione del non-capire, dell’incapacità di controllare, attraverso l’intelligenza, gli istinti.”
“Esistono cervelli normali che ammazzano, così come esistono matti che ammazzano.”
“Il bianco era il colore della morte. Il bianco era il colore della follia, della folliaintesa come pre-morte.”