Politica. In inglese, “politics”. La parola viene dal greco antico. “Poli”, nell’Atene di Pericle, significava ‘molti’. Mentre “ticks”, a Westminster, vuol dire ‘zecche’. Quei piccoli, orribili insettini che succhiano il sangue.
“Il bizantinismo della politica italiana è favorito anche dalla spasmodica attenzione che noi giornalisti dedichiamo a ogni alito che soffi dal palazzo [...]. La politica italiana ruota spesso intorno al nulla. E anche il nulla, a volte, diventa una notizia.”
“Io non ho nessuna passione per la politica e per i politici. Riconosco che è un’attività necessaria e anzi che, almeno in teoria, è la più nobile di tutte, quella che gestisce gli interessi della polis, della comunità. Ma non mi piace l’inevitabile parzialità dei partiti e l’altrettanto inevitabile egoismo di chi li guida.”
“Finché il poterepolitico continuerà a nominare i manager non si potrà parlare di privatizzazioni.”
“La Fiat ha un peso nell'economia e nella società italiana che non si può combinare con uno schieramento politico.”
“La cultura è politica. È politica nel momento in cui promuove delle idee e quindi prende posizione. È politica nel momento in cui promuove il pensiero, stimola il pensiero, stimola idee nella testa della gente e quindi aiuta la gente a prendere posizione. È politica anche quando è più strettamente connessa con il sociale e con la vita politica, cioè quando fai informazione.”