“Ogni uomo, madre, è un futuro costruttore di nazioni, se solo non parte così svantaggiato, s’intende. Se, magari, non si palesa al mondo con una cuffietta in testa, con una cuffietta allacciata ben stretta sotto il mento. Questo è provocare il Destino, invocarlo, convocarlo, mettergli in mano la leva della ghigliottina.”
“Il paese, avendo scoperto di non potersi sviluppare come mercato normale, aveva scelto di sopravvivere come economia di guerra: mercato nero, taglieggiamento, rapina e furto. Naturalmente ai danni della popolazione civile.”
“Le grandinazioni scrivono le loro autobiografie in tre manoscritti: il libro delle loro azioni, quello delle loro parole e quello della loro arte.”
“Non ci si può fidare che agiscano con umanità o pensino con giudizio né un uomo né una folla né una nazione quando sono sotto l’influenza di una grande paura.”
“È molto pericoloso consentire alla nazione nel suo complesso di decidere su questioni che riguardano solo un segmento, geografico, industriale o definito in qualche altro modo. La miglior cura per questo male, per quanto possiamo vedere in questo momento, sta nel lasciare l'autogoverno a tutti i gruppi importanti di una nazione su tutte le materie che riguardano quei gruppi molto più di quanto non riguardino il resto della società.”
“È impossibile che il sussurro di una fazione prevalga sulla voce di una nazione.”